giovedì 22 dicembre 2016

Trova il tuo cuore



Come era consuetudine sedetti di fronte al Maestro, l'impavido sudore ritmicamente sgocciolava dal sopracciglio destro. Cadendo sulla terra battuta della sala, quelle piccole gocce sollevavano la polvere.
Silenzio.
Soltanto la goccia ricordava la sua presenza. Il respiro spezzato, man mano cercai di portarlo all'ordine, alla compostezza.
- Hai fallito ancora piccola tigre.
- Non sono un degno discepolo, Maestro.
Il capo leggermente chino a sinistra mentre la sottile, tagliente, mano destra accarezza delicatamente la barba. Lo sguardo sembra viaggiare fuori dalle alte finestre lungo il muro. Occhi neri come la notte più buia, nascondono la verità di mille ore di morte.
- Hai fallito ancora piccola tigre, non per mancanza di doti, ma per l'assenza del cuore.
- Le parole del Maestro sono impenetrabili.
- Non il pugno ha valore, non il calcio. la spada addormentata resta nel fodero, la lancia non tuona e giace in silenzio. Ognuno di esse manca di cuore. Il cuore, mio giovane apprendista, è ciò che dà vita ad ogni tecnica, ad ogni strumento. La via della maestria passa attraverso il cuore: Se sei felice sia la felicità a riempire la tua virtù; se sei triste sia la tristezza: entrambe ti doneranno potenza. Trova il tuo cuore, mia piccola tigre, e non avrai più avversari.
Uscendo dalla stanza di giada il Maestro chiuse col lucchetto la porta e tornò ai suoi quotidiani lavori.
XiaoFu andò via, per quel giorno troppo aveva da studiare ancora.

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